20 novembre 2020
Puoi dire quello che vuoi, ma alla fine sei quello che fai
Editoriale

Amiamo la bici e quel che realizziamo in Fulcrum è ciò che desideriamo in primis per noi stessi. È la nostra mission, il nostro obiettivo. E non c’è miglior modo di mettere in pratica questa filosofia che… pedalare!
Dalle maestose vette dolomitiche alle streets della Grande Mela; dalle incantevoli strade bianche toscane agli scenari mozzafiato del Sudafrica.
La passione per la bici è parte integrante della vita di tutti noi e questa passione ci porta a solcare le strade di mezzo mondo.
La passione per la bici è parte integrante della vita di tutti noi e questa passione ci porta a solcare le strade di mezzo mondo.
Granfondo internazionali su strada e MTB, eventi di ultracyling da centinaia di km, campionati di ciclocross (compresi quelli single speed, perché non ci facciamo mancare niente…), ma anche lunghi viaggi con bagagli e famiglia al seguito. Ognuno di noi interpreta la bici in vari modi e, unite tutte le esperienze, possiamo dire che tra colleghi è una bella sfida.
Qualche esempio?
Tra le granfondo su strada abbiamo partecipato alla Maratona delle Dolomiti, alla Gran Fondo di New York e al Cape Town Cycle Tour. Nella specialità randonnée abbiamo affrontato il Tour D'Ortles, il brevetto delle mitiche montagne, e la Randonnè del Solstizio d’inverno, divenuta ormai la Classica della stagione fredda: 200 km in notturna lungo le sponde del Lago di Garda nel giorno più corto dell’anno. Magia pura.
Passando alle Granfondo MTB, ecco la Sellaronda Hero, la 3Epic, la Lessinia Legend e la Dolomiti Superbike. Tra i lunghi offroad, la Tuscany Trail, la Veneto Gravel e il Veneto Trail (più di una volta, d’altronde giochiamo in casa…).
E, ancora, l’Italy Divide, la French Divide e l’Iberica Traversa. Nel single speed cyclocross, le gare più pazze di ciclocross, ci siamo messi alla prova con Mondiali ed Europei.
Tra le granfondo su strada abbiamo partecipato alla Maratona delle Dolomiti, alla Gran Fondo di New York e al Cape Town Cycle Tour. Nella specialità randonnée abbiamo affrontato il Tour D'Ortles, il brevetto delle mitiche montagne, e la Randonnè del Solstizio d’inverno, divenuta ormai la Classica della stagione fredda: 200 km in notturna lungo le sponde del Lago di Garda nel giorno più corto dell’anno. Magia pura.
Passando alle Granfondo MTB, ecco la Sellaronda Hero, la 3Epic, la Lessinia Legend e la Dolomiti Superbike. Tra i lunghi offroad, la Tuscany Trail, la Veneto Gravel e il Veneto Trail (più di una volta, d’altronde giochiamo in casa…).
E, ancora, l’Italy Divide, la French Divide e l’Iberica Traversa. Nel single speed cyclocross, le gare più pazze di ciclocross, ci siamo messi alla prova con Mondiali ed Europei.

Ciò che la bici ti comunica
Perché, vi chiederete?
Per puro divertimento, ma non solo. Crediamo nella bicicletta come strumento sportivo, come mezzo di mobilità sostenibile, non soltanto per stare in forma, ma anche come forma d’insegnamento. D’altronde, affrontare una salita è un po’ come superare gli ostacoli della vita: servono forza e resistenza, pazienza e resilienza.
Conoscere il mezzo, assaporarlo, testarlo su strade e sentieri significa entrare in simbiosi con esso. È il modo migliore per riversare la passione sportiva sul lavoro di ricerca, nella progettazione e realizzazione delle nostre ruote. Sì, perché la passione genera competenza: ciò che fai, lo fai in primis perché ti piace, non perché lo devi fare. Vale per tutti, anche per noi.
Come in tutti i lavori, certo, ci sono problemi e difficoltà, i giorni no, ma basta poco e il lavoro ridiventa nuovamente, come per magia, un tutt’uno con la passione.
Per puro divertimento, ma non solo. Crediamo nella bicicletta come strumento sportivo, come mezzo di mobilità sostenibile, non soltanto per stare in forma, ma anche come forma d’insegnamento. D’altronde, affrontare una salita è un po’ come superare gli ostacoli della vita: servono forza e resistenza, pazienza e resilienza.
Conoscere il mezzo, assaporarlo, testarlo su strade e sentieri significa entrare in simbiosi con esso. È il modo migliore per riversare la passione sportiva sul lavoro di ricerca, nella progettazione e realizzazione delle nostre ruote. Sì, perché la passione genera competenza: ciò che fai, lo fai in primis perché ti piace, non perché lo devi fare. Vale per tutti, anche per noi.
Come in tutti i lavori, certo, ci sono problemi e difficoltà, i giorni no, ma basta poco e il lavoro ridiventa nuovamente, come per magia, un tutt’uno con la passione.
Ride fast… #fulcrumfast
Con queste basi non poteva che nascere il Team Fulcrum: un gruppo su Strava riservato ai dipendenti e ai nostri collaboratori, in cui, sfida dopo sfida, ci divertiamo a gareggiare per il titolo di KOM/QOM delle strade di casa e non solo.
Il ciclismo, però, è bello anche (e soprattutto) in compagnia: ogni anno, non a caso, organizziamo alcune social ride tra colleghi, in cui la voglia di andare in bici e di mettersi alla prova si uniscono al piacere dello stare insieme. Ma guai a spargere troppo la voce: rischieremmo di trovarci in troppi e bloccare il traffico!
Già, la passione genera competenza.
E la passione è un motore niente male: uno stimolo continuo, dentro e fuori dal lavoro. Crediamo che per ogni tipologia di ruota esista un prodotto migliore che ancora deve essere progettato e questo è il nostro obiettivo. D’altronde, in bicicletta lo sguardo è sempre rivolto in avanti…
Il ciclismo, però, è bello anche (e soprattutto) in compagnia: ogni anno, non a caso, organizziamo alcune social ride tra colleghi, in cui la voglia di andare in bici e di mettersi alla prova si uniscono al piacere dello stare insieme. Ma guai a spargere troppo la voce: rischieremmo di trovarci in troppi e bloccare il traffico!
Già, la passione genera competenza.
E la passione è un motore niente male: uno stimolo continuo, dentro e fuori dal lavoro. Crediamo che per ogni tipologia di ruota esista un prodotto migliore che ancora deve essere progettato e questo è il nostro obiettivo. D’altronde, in bicicletta lo sguardo è sempre rivolto in avanti…
