24 febbraio 2023

Tuscany Trail 2023

Tuscany Trail 2023 cambia percorso e Fulcrum conferma la sua presenza. Per il terzo anno siamo al fianco del più grande evento bikepacking al mondo: 500 km nella grande bellezza del cuore d’Italia.

Il Tuscany Trail spegne le sue prime dieci candeline e, per l’occasione, si rifà il look, regalando agli appassionati un nuovo e imperdibile percorso. È questa la principale novità della nuova edizione della manifestazione toscana regina del mondo off-road, il più grande evento bikepacking al mondo per numero d’iscritti, quest’anno in calendario l’1 e 2 giugno 2023. Le iscrizioni sono ufficialmente chiuse e quest’anno la crescita costante nel numero di iscritti che abbiamo visto nei dieci anni della storia dell’evento ha raggiunto un numero record di 4796 riders. Un appuntamento che noi di Fulcrum sosteniamo e al quale siamo profondamente legati: nel 2016 e nel 2017, infatti, tre membri del nostro team di lavoro hanno portato le loro biciclette al Tuscany Trail, innamorandosi dell’evento. E così, a partire dal 2021, abbiamo deciso di supportare la manifestazione in qualità di sponsor ufficiale.

© Chiara Redaschi

Novità: debutta il percorso ad anello 
 
Il Tuscany Trail 2023 prende forma ed è… una forma nuova. Da tempo i partecipanti (diventati tremila, per la cronaca) chiedevano un itinerario che iniziasse e finisse nello stesso luogo: questo per semplificare la logistica, evitando gli spostamenti dall’arrivo per recuperare la propria auto o il proprio caravan. Ci sono voluti un grande lavoro e mesi di ricerca e studio da parte degli organizzatori per arrivare alla creazione di un percorso di 480 chilometri, con 6.900 metri di dislivello, attraverso le colline della Toscana. La partenza, rigorosamente alla francese, sarà a Donoratico, nella Maremma livornese.  
Riconfermata, per il resto, la formula, quella dell’unsupported bicycle adventure, con i partecipanti che devono raggiungere il traguardo in autonomia, senza assistenza tecnica né meccanica, pedalando su un percorso misto di strade bianche, singletrack e asfalto. In loro possesso solo l’itinerario GPS. Ogni ciclista decide, insomma, quante soste fare, quando e dove mangiare, se e quanto dormire. Niente limiti di tempo né classifiche: ognuno decide il suo ritmo, scegliendo se “spingere” o pedalare in compagnia degli amici, vecchi e nuovi.
 

Condivisione, accessibilità e scoperta del territorio

Il termine unsupported può trarre in inganno: in realtà, l’organizzazione del Tuscany Trail è di prim’ordine e chi vi ha partecipato lo sa bene. Il percorso, disegnato con cura millimetrica, è costantemente controllato. Dal canto suo, l’ormai classico village, presente anche a Donoratico, è un centro di aggregazione unico, dove conoscere gli altri partecipanti, girare per gli stand degli sponsor ed entrare in “modalità Tuscany”. D’altronde, gli organizzatori hanno voluto un evento che promuovesse la condivisione, l’accessibilità, la scoperta di un territorio unico, il piacere di pedalare in serenità e armonia. L’obiettivo, fin dalle prime edizioni, è offrire l’opportunità di visitare luoghi magici, lontani dalla massa, da vivere al ritmo lento della bicicletta. In questo senso, il Tuscany Trail è l’avventura off-road perfetta per chi ama le sfide e l’avventura e, in parallelo, cerca sicurezza e tranquillità.

 

© Chiara Redaschi
La ricetta Fulcrum: affidabilità, scorrevolezza (e il giusto mindset)
 
Per cosa optare tra mountain bike e bici da gravel? La scelta è puramente personale, in base alle proprie aspettative. L’importante è che la bicicletta sia affidabile: ciò consente di valorizzare il percorso e l’esperienza in sella. Noi consigliamo di montare ruote che offrano scorrevolezza nei tratti veloci e stabilità in quelli tecnici fuoristrada.  
Per gli appassionati di bici da gravel, abbiamo creato la linea Rapid Red con modelli specifici per l’uso misto su asfalto e off-road. Le ruote, disponibili in due misure (700C e 650B) hanno canali larghi che possono ospitare copertoni generosi, garantendo stabilità e trazione. Il sistema 2-Way Fit Ready permette, inoltre, di scegliere tra opzione tubeless o copertura tradizionale.  
Come detto, non siamo solo sponsor del Tuscany Trail, ma anche tra i partecipanti. Ecco allora un suggerimento che ci sentiamo di condividere: in caso di asciutto, è consigliabile optare per una gomma veloce e un assetto che trasmetta sicurezza piuttosto che puntare al massimo della prestazione. Del resto, un percorso così lungo presenta molteplici variabili. Serve, poi, il giusto mindset: prendetevi del tempo per guardarvi attorno, alzare la testa e ammirare gli scenari incredibili che solo la Toscana sa regalare. Sorridete, qualunque cosa succeda, e scambiate due chiacchiere con chi troverete lungo percorso: fidatevi, sarà l’esperienza più bella che potrete fare, con ricordi indelebili.
 
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© Tuscany Trail