10 febbraio 2025
Innovazione senza tempo: alla scoperta dei prodotti più iconici della storia di Fulcrum.
Progettare e realizzare prodotti perfetti per le esigenze di tutti i ciclisti è una sfida che accompagna Fulcrum dal 2004.
Le numerosissime ore di test in laboratorio e su strada, la ricerca di materiali e di soluzioni tecnologiche avanzate, sono solo un aspetto di questo processo. Un po’ di follia, voglia di fare le cose un po’ diverse dal solito e immaginare soluzioni che non sono esattamente le più comuni possibili. Stupisce vedere come la costante ricerca della funzionalità ci abbia portato a sviluppare design particolari e caratteristici e come funzione e forma siano sempre state indissolubilmente legate nella filosofia progettuale di Fulcrum: 

Fulcrum archive
Una storia così lunga ci porta ad avere un archivio “storico” enorme fatto di prodotti che hanno fatto la storia del nostro brand e - ci permettiamo di dirlo - di questo settore e delle competizioni. Abbiamo deciso di aprire questo archivio e condividere alcuni dei prodotti più iconici di Fulcrum per ripercorrere la nostra storia insieme. Alcune soluzioni sono davvero sorprendenti: design arditi, prodotti dedicati a un particolare mercato o a un utente molto specifico. Questa è la storia di Fulcrum, costruita un prodotto e una soluzione tecnologica alla volta. Tecnologie tanto di prodotto quanto di processo, che ci hanno portato alle soluzioni che adottiamo oggi.

C’è per esempio Racing Light XLR, una ruota del 2009 pensata per la massima performance in salita e in dotazione ai nostri Team professionistici del tempo: Lampre Fondital e Cofidis. Con soli 1276 grammi nella versione tubolare, il mozzo in carbonio, l’introduzione della tecnologia Two-to-One™ per la raggiatura della ruota e i cuscinetti CULT, Racing Light XLR rappresentava la risposta di Fulcrum per lo scalatore alla ricerca di leggerezza e reattività.

L’anno precedente (2008) abbiamo fatto il nostro ingresso nel mondo MTB, con RED FIRE abbiamo realizzato un prodotto destinato a fare la storia del Downhill. Caratteristiche tecniche e soluzioni tecnologiche sicuramente all’avanguardia allora e superate oggi, come il perno anteriore da 20 mm, un canale da 23 mm (come cambiano i tempi! Abbiamo appena lanciato una ruota road con lo stesso canale!) e i 32 raggi in acciaio hanno fatto di RED FIRE una ruota da 26” che è stata un must have per gli atleti downhill migliori di quel periodo, come gli atleti del Team Commencal. Inutile poi menzionare quanto il cerchio di colore rosso fosse riconoscibile e iconico in quegli anni.

Non solo downhill, ma ogni disciplina MTB ha visto i prodotti iconici Fulcrum lasciare un segno. È il caso di RED ZONE XLR, una ruota Enduro del 2010 già nativamente compatibile con coperture tubeless grazie al ponte non forato e capace assicurare controllo e resistenza grazie al cerchio in alluminio con i rinforzi nella zona raggio e ai raggi in alluminio oversize anodizzati silver. Impossibile poi non notare la grafica ispirata ai graffiti: sicuramente uno degli elementi più riconoscibili di questa ruota.

La massima espressione di performance nel mondo MTB di quegli anni è stata sicuramente RED CARBON XRP, una ruota leggera e reattiva che ha segnato la presenza di Fulcrum sui campi gara XC e Marathon a partire dal 2011. Red Carbon 26” XRP 2011 pesa solo 1347 gr, grazie a una costruzione quasi full carbon. Mozzo con flange in alluminio anodizzate rosse e calotta centrale in fibra di carbonio, cerchi in carbonio e soli 20 raggi in acciaio inox a testa dritta e sezione variabile. Il corpetto è invece realizzato in titanio, per un’ulteriore riduzione del peso a fronte di un incremento della resistenza e quindi della performance. Red Carbon XRP è sicuramente una delle ruote che ci ha permesso di collaborare con i migliori atleti e team MTB nel corso degli anni. Tra questi ricordiamo per esempio Gunn-Rita Dahle Flesjå, José Hermida e Gerhard Kerschbaumer ma anche team come Merida Multivan, TX Active Bianchi, Orbea Racing Team e Commencal, fino ad arrivare al presente con il team Buff-Megamo.

Tornando invece sul settore strada, potremmo citare una quantità tale di prodotti da riempire tutta questa pubblicazione senza difficoltà. Ne abbiamo scelti altri due molto particolari che crediamo raccontino l’approccio di Fulcrum meglio di altri. RED WIND XLR 105 racconta della costante voglia di dare una risposta a tutti i tipi di ciclisti, anche coloro che si dedicano alle discipline più specialistiche e di nicchia. È infatti una ruota con un profilo estremo da 105 mm, aerodinamica e performante. Risale al 2012 e presenta un cerchio con struttura integrale in carbonio e pista frenante applicata in alluminio e non viceversa, come succedeva in quegli anni quando le ruote in carbonio erano delle semplici carenature su cerchi in alluminio. Presenta inoltre una serie di accorgimenti come nippli in alluminio oversize self-lock, raggi con profilo aerodinamico e flange oversize, a riprova dell’innovazione tecnologica che ha sempre caratterizzato Fulcrum. Una ruota particolare e estrema, che garantiva la massima performance per una prestazione aerodinamica senza compromessi.
Chiudiamo poi questa piccola rassegna con una versione molto speciale di RACING ZERO CMPTZN DB, uno dei prodotti che meglio rappresenta un approccio votato alla customizzazione dei prodotti della linea Fulcrum per incontrare con maggiore precisione i gusti e le esigenze di mercati e utenti molto diversi. In questo caso, quello giapponese. Appartenente alla famiglia Racing Zero che ha fatto la storia di Fulcrum a partire dal 2007, questa è una variante mantiene la tradizionale costruzione con cerchio non forato 2-WAY-FIT, cuscinetti ceramici CULT e raggi in alluminio con disposizione Two-to-One. Presenta però una anodizzazione rossa su raggi e cerchio, un colore che in Giappone è sinonimo di prosperità e forza e che rappresenta il sole. È evidente come già in passato la filosofia per cui forma e funzione sono indissolubilmente legate fosse alla base di ogni progetto Fulcrum.
Stupisce vedere oggi alcuni di questi prodotti, pensando che fossero soluzioni all’avanguardia di pochi anni fa. Probabilmente faremo lo stesso riguardando la gamma di oggi tra qualche anno. Se così sarà, non potremo che essere soddisfatti perché vorrà dire che continuiamo a divertirci e a fare quello che ci piace, ma soprattutto perché continuiamo ad osare e proporre prodotti innovativi e mai banali, che noi per primi abbiamo il piacere di pedalare sulle nostre biciclette. Per il puro piacere di pedalare.

