Feel The Race: Epilogo

Migliaia di km sulla strada, incalcolabili ora dietro la transenna ad aspettare il gruppo dei Pro ad infiammare le Classiche Monumento nel 2022. Un turbinio di emozioni e una grande conferma: la corsa bisogna viverla!

Ecco il nostro riassunto del progetto Feel the Race. Un riassunto di un anno di esperienza sensoriale dalle gare più importanti del calendario Pro. Da chi l’ha vissuto in prima persona a voi, per farvi venire voglia di raggiungerci sulla strada!

“È stato davvero un sollievo, dopo due anni a vedere gare cancellate oppure trasmesse solo in TV. Stare a bordo strada l’anno scorso è stato davvero particolare.

Ti rendi conto che essere lì non vuol dire solo vedere una gara, ma è molto, molto di più.
È un’esperienza che coinvolge tutti e cinque i sensi. Togline uno e ti accorgi subito che manca qualcosa.

C’è il sapore della Milano San Remo: il primo assaggio di una gara dopo un lungo inverno di pausa, accompagnato dal gusto del buon bere e del buon cibo italiano.

Sali più a nord e l’aria si riempie del profumo di barbecue e di birra rovesciata sui campi fiamminghi - un odore e un’atmosfera creati dai tifosi più pazzi di tutto il pianeta.

Puoi toccare la storia attraverso le pietre della Parigi Roubaix e sentire l’abbraccio caloroso della folla che aspetta al Carrefour de l’Arbre.

E del suono, ne vogliamo parlare? Incredibile, da pelle d’oca. Gli elicotteri, la gente che urla, le moto. E se fai attenzione puoi anche sentire il suono delle ruote sulla strada e i corridori che ansimano sulle salite. Non puoi togliere il suono dal ciclismo!

Naturalmente l’esperienza si completa con quello che vedi con gli occhi: l’attacco di Pogacar al Lombardia, Remco che vince il suo primo Monumento. Non sono cose che si vedono tutti i giorni.

Possiamo essere d’accordo che non è esattamente come guardare tutto questo dalla TV. La corsa la devi sentirla. Devi sentirla dal vivo!”

Ci vediamo sulla strada quest’anno?